Alta Valmarecchia: il Perticara calcio compie 90 anni di vita, nella sua storia anche la serie C

La presidente Gloria Franceschetti: "Ci piacerebbe organizzare un’amichevole con il Rimini Calcio"

L'AC Perticara festeggia 90 anni di storia

Di Nicola Guerra

90 candeline spente e una storia che non vuole finire. La storia dell'Associazione Calcio Perticara comincia nel 1932 in parallelo con la società Dopolavoro Montecatini, che in quegli anni permetteva agli operai delle miniere di partecipare al campionato marchigiano di seconda categoria. Nello stesso anno l'AC Perticara si iscrive al campionato dilettantistico e venne inserita nel girone riminese (da "Rinaldi/Ugolini – Storia di una squadra leggendaria").

Fra i traguardi più importanti raggiunti dalla società è impossibile non menzionare la partecipazione alla Lega Interregionale Centro (l'allora Serie C, girone M) nella stagione 1947/48 insieme alle grandi Cesena, Rimini, Forlì, Ravenna, Faenza, Vis Pesaro fra tutte.

Nella giornata di ieri (2 febbraio) l'AC Perticara, che oggi milita nel girone I di Prima Categoria, ha festeggiato il compleanno con i calciatori, lo staff e i dirigenti e si augura presto di poterlo celebrare insieme a tutto il paese. "Ci piacerebbe organizzare un'amichevole con il Rimini Calcio, che ha fatto parte della nostra storia, non appena migliorerà la situazione Covid e" ci dice la presidentessa Gloria Franceschetti "ci stiamo organizzando per allestire una mostra iconografica curata da Ido Rinaldi per ricordare i nostri successi, insieme alle testimonianze di chi visse i nostri primi anni di vita e di chi negli anni ha contribuito a tutto questo. Ci auguriamo davvero di riuscirci di qui a breve se le condizioni lo permetteranno. Quando riprenderà il campionato (27 febbraio) vestiremo una maglia celebrativa di questo novantesimo alla prima partita giocata al Valsecchi, sempre se sarà garantito l'ingresso al pubblico".

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading