Alternativa alla Dad a Viserba, lezioni in parrocchia e in riva al mare

L’iniziativa rivolta a ragazzi di una età compresa tra i 10 e i 12 anni

Momento lezione OAE

Le lezioni di outdoor adventure education (OAE), imparando attraverso esperienze all’aperto, hanno avuto inizio lo scorso novembre e sono state condotte da Werther Giannini (dottorando presso l’Università di Modena e Reggio-Emilia nel campo di ricerca Outdoor Adventure Education) e l’ultrarunner e avventuriero Davide Ugolini. La OAE è una disciplina scolastica che viene praticata in diversi Paesi di stampo anglosassone come ad esempio in Scozia e Nuova Zelanda, le quali vedono la presenza degli studiosi più quotati come i docenti Simon Beames e Mike Brown. Questa disciplina è praticata dai ragazzi fino dai dieci anni per giungere alle università stesse nelle quali gli studenti, un po’ più grandi, possono seguire i corsi proposti e laurearsi nella summenzionata area di studio e ricerca. Uno degli scopi della OAE consiste nell’imparare attraverso attività che si possono condurre all’aperto, il setting privilegiato di questa disciplina ma non l’unico, in luoghi che possano permettere di fare una esperienza significativa, possibilmente trasformativa di sé verso un agire quotidiano più sostenibile. 

 
In un contesto pandemico l’utilizzo degli spazi aperti divengono preferibili rispetto quelli indoor, racchiusi in quattro mura. Le lezioni sono state rivolte a ragazzi di una età compresa tra i 10 e i 12 anni della zona nord di Rimini, nello specifico nell’area di Viserba con una formula “open” sia come spazio fisico sia di frequenza. Siamo partiti dalle avventure di Davide Ugolini per ispirare i ragazzi affinché si sentissero più propensi a esplorare il territorio romagnolo scoprendo luoghi nuovi che abbiano il potenziale di fare esperienze significative  "con l’aggiunta di un po’ di attività fisica" racconta Giannini "che si può compiere per raggiungere tali luoghi oppure farla una volta giunti sui siti preposti, imparando grazie anche alle attività artigianali secolari che caratterizzano la Romagna con il fine di dar vita a nuovi percorsi educativi che lambiscano più discipline, ma all’aperto". 
“Le nostre vite mancano di avventura, sono diventate troppo prevedibili” spiegano Ugolini e Giannini “questo è quello che sta accadendo a tutti noi, in particolare agli studenti che subiscono a volte 5 ore di DAD al giorno e sono caduti in una routine che uccide la creatività, l’intraprendenza, la semplice voglia di sperimentare nuove esperienze e trarre un insegnamento da esse, solo dopo una riflessione. Le avventure di Davide Ugolini possono far scattare quel click ai discenti affinché non subiscano passivamente la situazione che si è creata, generando invece la giusta condizione mentale per reagire e crearsi la propria avventura quotidiana partendo dai luoghi iconici del nostro territorio e inventare nuovi percorsi esperienziali all’aperto che siano significativi per sé stessi.”

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