Come la finanza cambierà la classifica della Serie A. Pronostico di mercato per il Genoa
Senza soldi non si costruisce una squadra forte

Da bambini tutti abbiamo sognato o detto almeno una volta “da grande farò il calciatore”. Segno di quanto questo sport sia radicato nelle abitudini sociali della nostra penisola. Purtroppo, solo pochissimi possono vantarsi di esse diventati dei calciatori professionisti. Soprattutto perché il calcio è un vero e proprio business e come tale solo i migliori, e quelli che possono assicurare profitti, riescono a diventare dei professionisti.
Oggi nel calcio della serie A e B e in parte anche quello delle serie minori, la mano pesante della finanza è ben presente. Senza soldi non si costruisce una squadra forte. Senza una squadra in grado di competere ad alti livelli non si fanno molti soldi. La finanza ha quindi il potere di influenzare la classifica della massima serie facendo vivere a noi tifosi delle emozioni incredibili.
Una delle più recenti acquisizioni di club è avvenuta poche settimane fa e ha come protagonista il Genoa di Enrico Preziosi.
Il Genoa acquistato da 777 Partners per 150 milioni di euro
Nonostante il nome assomigli per lo più a quello di un bookmaker non AAMS, 777 Partners è l’ottavo soggetto non italiano a entrare nel nostro campionato di serie A acquisendo un club. Il Genoa, infatti, è solo l’ultima acquisizione da parte di fondi di investimento o singoli imprenditori che fanno acquisti nel nostro massimo campionato di calcio. Milan, Roma, Fiorentina, Spezia e Venezia sono già sotto la bandiera stelle e strisce. L’Inter parla cinese da qualche anno e il Bologna è targato Canada.
Il club del Genoa, che fino a ieri era di Enrico Preziosi, imprenditore di origini campane, è gravato da una serie di debiti. Questi, insieme a tutto il resto, saranno rilevati da 777 Partners. Il totale dell’operazione è pari a 150 milioni di euro.
777 Partners è un fondo di investimento di Miami che, dal 2015, anno della sua nascita, ha già investito nello sport professionistico europeo. Il fondo americano assume la piena proprietà del Genoa, acquisendone il 99% delle quote. Nel frattempo, è già socio della squadra del Siviglia (6%) e proprietario dei London Lions, primaria squadra di pallacanestro londinese.
Lo sport non è l’unico settore dove 777 Partners fa shopping. Il fondo conta su un portafoglio di 49 diverse aziende e partecipazioni. Il tutto in settori diversi come assicurazioni, finanza, media e comunicazione e aviazione. Solo il tempo ci dirà se l’uscita di scena di Preziosi possa essere la mossa che riporterà il Genoa agli antichi fasti del calcio.
Il nuovo allenatore del Genoa: Andrey Shevchenko, ex giocatore del Milan
Se la situazione finanziaria del Genoa era non rosea quella in campionato è forse peggiore. Una delle prime azioni della 777 Partners è stata quella di cambiare l’allenatore della squadra rossoblù. Al posto di Davide Ballardin è stato scelto un uomo, ma soprattutto un calciatore di tutto rispetto: Andrey Shevchenko.
Ce lo ricordiamo bene in Italia quado era uno degli attaccanti più forti del Milan. Proprio con la squadra meneghina contribuì a far guadagnare alla squadra uno scudetto, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana, una UEFA Champions League e una Coppa Italia. Questi non sono gli unici trofei nella bacheca dell’ex attaccante ucraino. Aveva fatto ottime cose anche alla Dinamo Kiev, squadra da cui fu comprato nel 1999 dal Milan. Andrey Shevchenko ha speso la sua carriera di attaccante tra Dinamo Kiev, Milan e Chelsea. Non certo un giocatore “nomade” come altri, ottimo sintomo di quanto sia importante per lui l’appartenenza al club.
Dai primi di novembre è alla panchina del Genoa (dopo aver allenato anche la nazionale ucraina) nel tentativo, un po’ disperato, di risollevare la squadra. Il Genoa sembra fatichi a trovare il giusto passo e galleggia in fondo classifica in piena zona retrocessione.
Nuovi trasferimenti durante la pausa invernale
Il calcio mercato invernale aprirà ufficialmente i battenti il 3 gennaio 2022 e si protrarrà per tutto il primo mese dell’anno. Inutile dire che i contatti sono già in atto. Il Genoa, che con l’approdo di 777 Partners potrebbe contare su nuove risorse economiche, non deve lasciarsi sfuggire l’occasione per qualche ottima acquisizione.
Le indiscrezioni parlano di un passaggio ai rossoblù di Amin Yoines, centrocampista tesserato a Napoli ma in prestito all’Eintracht Francoforte. Non è ancora chiarito se l’affare andrà in porto. Il Napoli vorrebbe cederlo definitivamente mentre il Genoa lo vorrebbe in prestito per poi riscattarlo, eventualmente, a fine stagione.
Anche Samu Castillejo pare sia intenzionato a lasciare il Milan con destinazione Genoa. I rossoblù pare abbiano anche bussato alle porte della Fiorentina. L’obiettivo è prendere nelle loro fila Marco Benassi il quale cerca una squadra che gli dia più spazio di quanto non ne abbia ora.
Anche se mancano alcuni giorni all’inizio delle trattative ufficiale pare che, come spesso succede, tutte le squadre si stiano dando da fare per rinforzare le proprie fila. Purtroppo, tutti, Genoa compreso, fanno i conti con le casse un po’ più a secco del solito. La crisi pandemica ha infatti diminuito le entrate dei club che hanno visto meno introiti pubblicitari e minori vendite dei biglietti per via degli stadi chiusi nella precedente stagione.
Per il Genoa quindi il calciomercato invernale potrebbe significare l’ultima occasione per tentare di rinvigorire la squadra e uscire dalla zona retrocessione.
Pericolo retrocessione? Oppure un Genoa a metà classifica a fine stagione?
I risultati sono deludenti, il buon Shevchenko ancora non è riuscito a dare quella sferzata che la dirigenza e i tifosi si aspettavano. È decisamente presto per giudicare l’operato del nuovo mister, il cui vero obiettivo al momento è quello di non far precipitare il Genoa in B.
Come sempre la finanza ci potrebbe mettere del suo. La recente entrata di 777 Partners potrebbe essere la scialuppa di salvataggio del Genoa verso i porti sicuri della metà classifica. Vedremo se nelle prossime partite il Genoa riuscirà a portare a casa qualche vittoria cosa che non avviene al momento da troppi incontri.