La riminese Sara Jane presenta il suo ultimo album al Teatro Petrella

Il 7 gennaio esce "Non Siamo Tutti Eroi", in concerto il 22 gennaio

La cantante e arrangiatrice riminese Sara Jane Ghiotti pubblicherà il secondo album ‘Non Siamo tutti Eroi’ il 7 gennaio in digitale ed il 21 gennaio in cd (una edizione in vinile sarà pubblicata successivamente) per AlfaMusic. il 22 gennaio l'album verrà presentato dal vivo al Teatro Petrella a Longiano.
 

Si tratta di un progetto che indaga l’universo poetico di Piero Ciampi, dopo uno studio approfondito che ne ha rivelato il lato umano, fatto di debolezze, fedi e cadute.
 

Per il disco Sara Jane ha selezionato alcuni brani in modo da far rivivere catarticamente  il suo difficile e controverso rapporto con la donna, attraverso l’esecuzione da parte di organici interamente femminili dei suoi arrangiamenti (Vanessa Cremaschi, violini e viola, Giovanna Famulari, cello, Ornella D’Urbano, pianoforte, Elisabetta Rossi, arpa, Marcella Carboni, arpa, Samantha Binotti, vibrafono, Veronica Perego, contrabbasso, Laura Klain, batteria, Laura Rocchegiani, sassofoni, Valeria Sturba, theremin, Laura Avanzolini, voce, Barbara Piperno, voce e Lorena Chiarelli, voce), una sorta di riconciliazione, prima di tutto personale che finisce per assumere una dimensione più universale.

A proposito di Non Siamo Tutti Eroi Sara Jane afferma “La mia scrittura si è concentrata sul quartetto d’archi, come continuum del mio mezzo espressivo, in accompagnamento alla mia voce. Da solo ed abbinato ai diversi strumenti armonici come pianoforte, arpa, vibrafono ma anche coro e ritmica. La rilettura asciutta del contrappunto orchestrale degli anni ’60 si è trasformata man mano nella parafrasi del fraseggio pianistico di Gianni Marchetti, storico collaboratore e autore di molte delle musiche di Ciampi.

In “Confesso””, prosegue la cantante a proposito dei brani, ” ho sentito l’esigenza di rendere più violento il suono, introducendo un quintetto di sax, fino ad abbandonare l’armonia nel ballo e duello con la batteria di “Andare Camminare Lavorare”, premiando il ritmo linguistico della scrittura di Ciampi. Ho voluto giocare coi significati, sovrapponendo i testi di “Tento Tanto” e “Te lo faccio vedere chi sono io” ed ho scelto di rispettare l’irregolarità della metrica di alcuni brani, privi delle comuni quadrature, liberando la spontaneità ritmica della poesia. Ho decodificato la complessità delle melodie, levigate, ma non cancellate, dall’ingravescente fraseggio gridato di Ciampi.

Il disco si chiude tornando all’atmosfera alleggerita di “L’amore è tutto qui”,” conclude Sara Jane,” in cui la sonorità eterea del Theremin asciuga il suono dell’orchestra, fino a diventarne lo spettro.”

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