Lotta agli abusi edilizi: a Rimini più accertamenti, ma calano i sequestri

Il 2021 si è chiuso con 122 violazioni contestate, nel 2020 furono 109

Foto di repertorio

Dopo il lieve rallentamento registrato nel 2020 conseguente al lockdown e alla gestione delle problematiche legate all'emergenza pandemica, nell'anno appena trascorso è ripresa a Rimini, a pieno regime, l'attività di controllo e contrasto all'abusivismo edilizio condotta dall'Ufficio Edilizia e Ambiente della Polizia Locale. Il 2021 si è chiuso con 1819 accertamenti (+162 rispetto al 2020) che hanno portato a 200 (+38) comunicazioni di reato, frutto del lavoro che la polizia locale porta avanti insieme agli uffici tecnici, e che si concentra in particolare sulla verifica delle situazioni di abuso in relazione al mancato rispetto delle normative antisismiche. Le violazioni contestate sono state 122 (109 nel 2020), di cui 88 per il mancato rispetto delle normative sismiche (+18) e 34 per mancanza del collaudo statico (-5);  sette invece quelle contestate per false dichiarazioni (dato stabile rispetto al 2020). Calano le violazioni contestate per il mancato rispetto delle normative paesaggistiche, da 27 a 10.

Sul fronte dei sequestri, sei i cantieri sottoposti a sequestro giudiziario; due i sequestri penali e uno amministrativo (nel 2020 furono 8 in totale, equamente ripartiti). Importante, infine, anche l'attività sul fronte ambientale: 194 i sopralluoghi che hanno portato a contestare 55 violazioni, 30 in più del 2020.

   
 

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