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Quando inviare le newsletter: orario e giorni consigliati

Si deve tenere conto del tipo di business, del target e di cosa desideriamo ottenere

Attualità Nazionale | 16:03 - 06 Dicembre 2021 Newsletter Newsletter.

Iniziare una campagna di email marketing richiede un grande numero di considerazioni da fare per ottenere il massimo risultato. Non si tratta infatti solo di scegliere l’editor più adatto, una grafica che colpisca l’utente o cosa inserire nella comunicazione, ma anche quando inviare newsletter per ottenere un risultato maggiore.
 

Anche se sarebbe più pratico, è impossibile definire con precisione a che ora inviare newsletter per ottenere un buon tasso di conversione. Si può avere un’idea indicativa, ma come per tutti gli altri aspetti di marketing digitale è tutto molto relativo. Si deve tenere conto del tipo di business, del target a cui si invia la newsletter e di cosa desideriamo ottenere con la stessa. Per questo motivo la personalizzazione diventa un fattore imprescindibile insieme al monitoraggio costante della campagna di email marketing che può aiutarci a comprendere quando è preferibile agire. Entrambi i fattori possono essere agevolati dall’utilizzo di un programma di emailing professionale.
 

Vediamo quindi come scoprire a che ora inviare newsletter in base al nostro business.
 

Quando è meglio inviare una newsletter?
 

La risposta a questa domanda è relativamente semplice: quando l’utente è più propenso a leggerla nell’immediato. Il difficile arriva a questo punto, perché dovremmo scoprire in realtà a che ora il nostro utente tipo può aprire l’email. Gli studi dimostrano infatti che i migliori risultati della campagna di email marketing si hanno nella prima ora dall’invio della comunicazione. Se quindi l’utente apre subito la newsletter il tasso di conversione sarà maggiore, viceversa diminuisce per ogni ora che passa rischiando di finire addirittura nel cestino senza essere mai letta.
 

Il monitoraggio diventa quindi importante, perché ci aiuta a capire in quale orario gli utenti sono più propensi ad aprire le nostre comunicazioni, ma per avere questi dati è necessario procedere per tentativi, soprattutto all’inizio. Non c’è però da disperare, perché attraverso semplici deduzioni è possibile scoprire, indicativamente, l’orario più adatto.
 

Se per esempio il nostro target è composto da lavoratori potremmo valutare un orario tra le 7 e le 9, prima quindi dell’orario di ufficio, o dalle 13 alle 15, quello della pausa pranzo. Inviare in una fascia oraria diversa potrebbe essere poco proficuo in quanto l’utente potrebbe non avere tempo per aprire la nostra comunicazione.
 

Il problema si presenta se nel nostro target sono presenti anche giovani studenti, in quel caso l’orario sarà differente. Per questo motivo si rivela importante personalizzare l’invio anche in funzione della fascia di età, una strategia agevolata dall’utilizzo di un programma di emailing professionale.
 

Da evitare in ogni caso l’orario tra le 22 e le 6 del mattino. Nessuno è propenso ad aprire una comunicazione a quell’ora e rischiamo di finire dritti nel cestino insieme a tante altre email.
 

I giorni più indicati per l’invio della newsletter
 

Dopo aver individuato a che ora inviare newsletter è il momento di definire il giorno. Anche in questo caso, per avere un dato preciso, è necessario il monitoraggio ma una prima prova può essere fatta studiando la concorrenza. Esistono infatti giorni più indicati sulla base del tipo di settore. Per esempio, per la ristorazione, il venerdì è il giorno ideale, quello in cui magari l’utente sta scegliendo dove recarsi a cena nel finesettimana. Per altri settori potrebbe invece essere un giorno tra il martedì e il mercoledì, quando si è più aperti a nuove possibilità. Un giorno poco incline è invece il lunedì, forse perché ancora non si entra nel mood della nuova settimana.
 

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