Anche il presidente di Cna Rimini, Mirco Galeazzi, interviene nel dibattito sugli atti di vandalismo a Riccione, "Eventi gravissimi sul piano dell'ordine pubblico e della sicurezza ma anche sull'immagine complessiva del nostro territorio al punto da mettere a rischio il modello turistico stesso da sempre accogliente ed inclusivo e centrato sul benessere dei nostri ospiti". Galeazzi invita la politica a fare quadrato e trovare soluzioni, invece di rinfacciarsi le responsabilità. E chiede di non fare generalizzazione, sui giovani, perché, evidenzia, c'è una "grandissima fetta di sana audience giovanile di vitale importanza per la città di oggi e del prossimo futuro". Invoca invece un'azione collettiva che coinvolga tutte le amministrazioni comunali, essendo quello delle baby gang e del vandalismo fenomeni sociali e trasversali, e in particolare un maggior confronto con le stesse associazioni di categoria. Infatti, evidenzia, "imprese, negozi, attività e professionisti sono spesso in prima linea e possono contribuire a dare informazioni e spunti preziosi attraverso uno sforzo comune con tutta la provincia di Rimini unita nel contrastare questi fenomeni, lontani dalla nostra idea di città e di offerta turistica".