Oggi (venerdì 9 luglio) a San Leo ha riaperto il cantiere della nuova scuola dell'infanzia e primaria. Si è conclusa infatti un'istruttoria della task force per l'edilizia scolastica del Ministero dell'istruzione, a seguito di segnalazione su presunte illegittimità relative all'affidamento dei lavori e alla progettazione degli stessi. Il sindaco Leonardo Bindi evidenzia: "Esposti, denunce, segnalazioni, lettere e petizioni non ci fermano". A causa dell'istruttoria, i lavori hanno subito un ritardo di due mesi: "Il maggior onere di lavoro per gli uffici, il ritardo nella tabella di marcia prevista, l'impossibilità di effettuare lavori di pulizia e sterro nella parte occupata del parcheggio, l’aver dovuto affrontare la commissione di controllo da convenuti, hanno creato un danno economico e d'immagine al Comune", attacca il sindaco Bindi, "e tutto questo per effetto di una pretestuosa ipotesi di illegittimità portata avanti in nome e per conto di coloro che sin dal primo momento si sono schierati contro la costruzione della scuola”. Il primo cittadino conclude: "non siamo degli scienziati e certamente non siamo infallibili, ma amministriamo il Comune e come tali ci assumiamo delle responsabilità. Le nostre scelte potranno non piacere, rientra nella normalità delle cose, ma cercare meschini e magari pretestuosi cavilli per metterci il bastone tra le ruote non è corretto. Ecco perché insieme all'amministrazione e ai nostri legali stiamo valutando di intraprendere un'azione civile di risarcimento danni”.