"Urbi et orti. L’agricoltura urbana nella Rimini che sarà” è il titolo dell’incontro organizzato dall’associazione Sarà Rimini al Futuro che si terrà venerdì 16 aprile alle ore 19 su Zoom. "Perché parliamo di orti urbani? - spiega Rosario Federico, capogruppo urbanistica e periferie dell’associazione e dottorando Unibo - Perché coniugano temi a noi cari come la sostenibilità, la progettazione e la riqualificazione, l’inclusione sociale. Perché aiutano a riscoprire il valore della terra, della collaborazione tra i cittadini di ogni età e genere, della diffusione di un’agricoltura urbana che è priorità per l’Unione europea e concretezza per Rimini ed i riminesi.”
Gli orti urbani sono una realtà nata decenni fa e la loro crescita sta raggiungendo numeri record: nei capoluoghi italiani sono aumentati del 36,4% in soli 5 anni. L’Emilia-Romagna è una regione virtuosa nel settore, con più di 700 mila metri quadrati di orti urbani sul suo territorio (dati Istat). Numeri che sono destinati a crescere, perché dopo la pandemia ci sarà sempre più bisogno di spazi verdi, inclusione, riqualificazione e vivibilità nelle nostre città.
Ospiti dell’incontro "Urbi et orti" ci saranno tre giovani esperti: Davide Lombardi, componente di Sarà. e laureato in architettura e ingegneria, Carlotta Gennari, stagiaire alla Commissione europea e laureata in scienze politiche ed urbanistica e Marcello Maggioli, specializzando in agraria ed esperto di agricoltura 4.0.
Il momento di approfondimento è aperto su iscrizione all’indirizzo info@sararimini.it