Il Congresso di Stato sammarinese in una nota interviene sugli eventi di via Gino Giacomini, sulla festa non autorizzata di giovedì scorso per festeggiare i nuovi Capitani Reggenti, alla quale hanno partecipato alcuni esponenti politici. Il governo sammarinese ribadisce che dal punto di vista amministrativo, le sanzioni competono alle forze dell'ordine, che applicheranno la legge senza alcun trattamento di riguardo. "Il Congresso di Stato non intende assumere funzioni investigative o giudiziarie, che non gli sono proprie e non intende sostituirsi ai soggetti istituzionali che hanno facoltà di esercitarle", si legge nella nota. Il governo ricostruisce la vicenda ("Per puro spirito di chiarezza, essendo comunque il Governo chiamato in causa da due interpellanze alle quali sarà fornita risposta per quanto di competenza"), evidenziando che nel tardo pomeriggio le persone presenti "mantenevano le opportune distanze, erano munite di mascherine e non sono stati ravvisati comportamenti in contrasto con le norme Covid". In serata invece la Gendarmeria ha rilevato una diversa situazione: "Ha rinvenuto e identificato sei persone e sta valutando l’applicazione di eventuali sanzioni per violazione delle norme relative agli assembramenti". Il governo respinge però che si sia trattato di un "festino": "certamente, l’attuale vigenza di misure restrittive e il richiamo al rispetto delle stesse, avrebbe sconsigliato in ogni caso, al di là della reale violazione delle norme, tale iniziativa", evidenzia l'esecutivo sammarinese, che però aggiunge: "Occorre, tuttavia, riportare gli eventi nel giusto alveo senza esasperare un clima già di per sé difficile per tutti".