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Morto Martino Dondi, ha fondato l'impero dei salotti

Di Vigarano Mainarda, allestì anche la camera che ospitò Wojtyla 

Attualità Emilia Romagna | 15:55 - 07 Aprile 2021 Nel riquadro Martino Dondi Nel riquadro Martino Dondi.

Ha creato un impero nel settore dell'arredamento popolare: era il classico esempio di un imprenditore che, partendo dal nulla, aveva portato il mobilificio Dondi, di Vigarano Mainarda (Ferrara), ad essere un colosso regionale con rivenditori anche nel riminese e conosciuto a livello nazionale grazie alle campagne pubblicitarie degli anni '80. Si è spento ieri, a 93 anni, Martino Dondi, fondatore e creatore dell'omonima azienda. L'avventura di Martino iniziò nel 1958 quando capì l'evolversi delle esigenze della gente e abbandonò il suo negozio di biciclette per avviarne un altro di elettrodomestici. Il passo successivo, sempre captando in anticipo le mutate esigenze della clientela, è stato quello di iniziare la sua attività come mobilificio. Negli anni la crescita è stata costante e l'attività ha portato risvolti benefici, in termini occupazionali. Dondi è stato uno dei primi a credere nel valore trainante della pubblicità facendo, ogni anno, grossi investimenti per far conoscere il suo mobilificio. Sui quotidiani, lungo le strade e anche sui canali televisivi era diventato un 'tormentone' il Din Don Dondi. A Vigarano non c'era magazzino o capannone che non fosse stato riempito di mobili perché, per far fronte alle richieste della clientela, non bastavano, numericamente i mobili disponibili nella sede centrale. Nel week end arrivavano frotte di camper, con intere famiglie a bordo, per visitare il mobilificio. Innumerevoli le iniziative benefiche, di grossa portata, che Martino ha messo in cantiere durante la sua vita, senza però mai apparire in prima persona, perché convinto che per far del bene "non è necessario farlo sapere". Rispettando il suo desiderio di non far apparire il suo nome la nuova Casa Protetta è stata denominata Casa Generosa, il nome della madre di Dondi, come piccolo riconoscimento a chi non si è mai tirato indietro quando c'era bisogno di aiutare il prossimo. Era anche persona molto religiosa e quando papa Wojtyla venne in visita a Ferrara sono stati proprio i Dondi che, all'interno dell'arcivescovado, hanno voluto allestire la camera da letto per ospitare il pontefice. Da alcuni anni, causa l'età, Dondi si era ritirato passando il testimone nelle mani del figlio Pierpaolo. La data dei funerali di Martino Dondi non è ancora stata fissata, ma si svolgeranno in forma privata.
 

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