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Il fratino è tornato a nidificare nelle spiagge di Rimini e di Riccione. FOTO

Organizzato uno specifico servizio di tutela, con divieto di condurre cani senza guinzaglio

Attualità Rimini | 10:54 - 03 Aprile 2021 Il fratino è tornato a nidificare nelle spiagge di Rimini e di Riccione. FOTO

Il  fratino,  piccolo  uccello  trampoliere  protetto  dalla normativa nazionale ed europea, è tornato a nidificare anche quest’anno nelle spiagge di Rimini e di Riccione. Sono già quattro i nidi individuati dai volontari ornitologi di ASOER di Rimini. I Carabinieri Forestali di Rimini hanno organizzato uno specifico servizio di tutela, in particolare per il periodo pasquale, sia con proprie pattuglie e sia coordinando i servizi di   vigilanza delle   guardie zoofile   ed ambientali di ENPA,   Kronos,  Raggruppamento provinciale Guardie Giurate  venatorie, Fare  Ambiente,  GEV,  Giacche  Verdi che  saranno presenti nei prossimi mesi sull'arenile per verificare il rispetto delle norme. Le coppie di fratini hanno già iniziato la cova delle uova e in questo periodo delicato la loro attività  deve  essere  particolarmente  tutelata.

E' vietato  quindi  avvicinarsi  ai  nidi  che  sono stati delimitati con “recinti” leggeri costituiti da pali e cordino e  segnalati  con  cartelli informativi anche se sarà possibile ammirarli a distanza, muniti di binocolo o cannocchiale. Un pericolo gravissimo è costituito dai cani lasciati vagare senza guinzaglio lungo la battigia e all’ingresso delle spiagge che possono uccidere  o  comunque  creare  disturbo  ai  fratini, Come noto la spiaggia è una area pubblica e quindi è obbligatorio l’uso del guinzaglio per i cani;  questa  norma,  che  è  sempre  garanzia  di  sicurezza,  diventa  norma  vitale  per  la sopravvivenza  dei  fratini  in  questo  periodo.   I  Carabinieri  Forestali  con  il  contributo  di guardie e volontari delle associazioni hanno  provveduto a installare lungo tutta la battigia dei pannelli informativi per informare gli utenti della spiaggia e in particolare i proprietari di cani così da evitare di dover poi sanzionare eventuali trasgressori. L’attività di tutela del fratino vede la partecipazione di molte associazioni ambientali della provincia di Rimini, oltre a quelle già citate, Legambiente, WWF, Fondazione Cetacea e altre che hanno manifestato interessa a collaborare all’azione di tutela a fianco dell’Arma, della Regione Emilia Romagna, di ISPRA, della Provincia e dei Comuni.

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