Corruzione, San Marino promosso dal Consiglio d'Europa
Valutazione positiva nell'ultimo rapporto per la Repubblica del Titano dal Greco, organo anti corruzione del Consiglio d'Europa


Nell'ultimo rapporto su San Marino il Greco, l'organo anti corruzione del Consiglio d'Europa, "conclude che il Paese ha attuato in modo soddisfacente 8 delle 10 raccomandazioni" ricevute nel 2016 sulla trasparenza del finanziamento ai partiti e la legislazione su specifici reati di corruzione, e decide quindi di chiudere il monitoraggio su questi temi. Tuttavia l'organo di Strasburgo "si rammarica del fatto che il traffico d'influenza non sia ancora considerato un reato penale a San Marino", e chiede alle autorità "d'agire in modo risoluto" affinché questo avvenga. Nel rapporto il Greco valuta positivamente la legge n.119 del 2 agosto 2019 "che ha modificato il codice penale per quanto riguarda i reati di corruzione", e che ora permette di perseguire i casi in cui il reato è commesso attraverso intermediari, quelli in cui il beneficio non è destinato al funzionario corrotto ma a un'altra persona, e "cosa molto importante" criminalizza la corruzione nel settore privato. Ma su quest'ultimo punto Greco ritiene necessari "ulteriori" miglioramenti affinché ricadano sotto questo reato un numero maggiore di "atti di corruzione" e la definizione di chi può essere incolpato valga per "ogni persona che dirige un ente privato o vi lavora, a qualsiasi titolo".