Confartigianato Rimini chiede che i fondi destinati dal governo, tramite la regione, per le zone rosse della prima ondata pandemica (Rimini è tra le tre zone) siano utilizzati per sostenere le imprese del territorio sull'orlo del fallimento. "La priorità è salvare le aziende e i posti di lavoro, la destinazione dei fondi sono le imprese del territorio, da assistere in maniera mirata e tempestiva". Confartigianato cita i dati diffusi dalla Camera di Commercio della Romagna, a conferma della centralità dell'artigianato nell'economia riminese: "poco meno di un'impresa su tre, cioé il 27,8% è artigiana, il 40,6% opera nel settore delle costruzioni". Ecco dunque la richiesta di un sostegno tempestivo. "Il saldo negativo di 41 imprese nel 2020 (631 iscritte e 654 cessate) testimonia anche la capacità di resistere", chiosa la Confartigianato.