Alle ore 10.10, durante il normale servizio di controllo del territorio da parte della polizia di Stato in via Flaminia a Rimini una volante si è imbattuta in un’autovettura con a bordo 3 soggetti: un 38enne ucraino, un 44enne georgiano ed un 34enne bielorusso. Il 34enne, privo di qualsiasi documento, oltre ad avere diversi precedenti era sottoposto alla sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di Riccione e domicilio a casa della madre, con la prescrizione del divieto di uscire dall’abitazione dalle 20 alle 8, oltre che l'obbligo di portare con se la carta di permanenza e non associarsi abitualmente alle persone che hanno subito condanne o sono sottoposte a misure di prevenzione e sicurezza.
Oltre a non avere alcun documento non aveva nemmeno la carta di permanenza obbligatoria da avere al seguito come da prescrizione. Da più approfonditi accertamenti è emerso che era stato arrestato nel 2014 ed associato presso la casa circondariale di Cosenza, scarcerato poi nel 2020 per fine pena. Destinatario nel 2015 della sorveglianza speciale per tre anni con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, in quanto ritenuta persona socialmente pericolosa.
Nonostante la misura in questione, si appurava che il 34enne bielorusso era stato arrestato nell’agosto successivo per la violazione gli obblighi inerenti alla sorveglianza, a dicembre denunciato per ricettazione, furto aggravato in concorso e la violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza e a gennaio denunciato per furto aggravato e violazione degli obblighi inerenti alla vigilanza.
Per quanto concerne la prescrizione relativa alla frequentazione di persone che hanno subito condanne o che sono sottoposte a misure di prevenzione e sicurezza deve precisarsi che il 34enne all’atto del controllo di trovava in macchina insieme ad un 38enne ucraino che risulta essere stato condannato per furto nel marzo 2017, condannato per furto aggravato nell’ottobre 2012 e scarcerato nel luglio 2019. L’amico, 44enne georgiano, risultava essere stato scarcerato nel 2020 dopo aver espiato una pena per furto aggravato.
Alla luce di quanto sopra esposto il 34enne bielorusso è stato arrestato per la Violazione alle prescrizioni della Sorveglianza Speciale di PS con obbligo di soggiorno, in quanto trovato, senza giustificato motivo, fuori dal comune del domicilio ove era sottoposto alla sorveglianza speciale, senza la carta di permanenza e con persone pregiudicate. Questa mattina sarà sottoposto a processo con rito direttissimo.