San Marino cerca di uscire dall'impasse vaccinazioni acquistando il vaccino russo, lo Sputnik V. E' atteso il via libera dal Consiglio Grande e Generale dopo il 22 febbraio, con l'attesa risoluzione della questione vaccini. Sul Titano dall'Italia non è stato spedito ancora nulla (c'era l'accordo tra i due governi per spedire una dose ogni 1700 acquistate dall'Italia, per un massimo di 25mila dosi) e la campagna vaccinale non è praticamente partita, con problemi sanitari legati anche alla mobilità tra i confini con il riminese e il pesarese.