Impianti sportivi, l’amministrazione di Novafeltria punta al recupero del campo di Fiume

Erba sintetica, nuovi spogliatoi e area sgambamento: sarà il traino per la riqualificazione dell’area

Foto di copertina: Campo da calcio al centro del paese adiacente all’istituto Tonino Guerra. In gallery: foto del campo del Fiume

L’area del campo sportivo a due passi dal centro cittadino di Novafeltria risulta oggi «poco o per niente utilizzata, in quanto il principale fruitore dello spazio, il Novafeltria Calcio, ha spostato tutta la sua attività nella sede di Secchiano». Per questo la riqualificazione dell'area è ritenuta «strategica nel futuro assetto infrastrutturale e urbanistico del paese  e va di pari passo con la revisione di tutta l’area a ridosso della ex stazione e della ciclabile».

Sono riflessioni che il sindaco Stefano Zanchini affida a una lunga nota, che pubblichiamo integralmente: «Da tempo stiamo lavorando a un progetto di rigenerazione urbana che prevede uno svincolo sulla strada 258 in località Cà di Vico e la riconversione dell’intera area della stazione in terminal per gli autobus, il recupero di alcuni immobili quali il fabbricato “ex stazione” e dell’antico deposito dei treni per destinarli a servizi, centri aggregativi e aule di lettura. Abbiamo, inoltre, partecipato recentemente al bando ministeriale “Sport e Periferie” avente la finalità di “rigenerare, completare e adeguare impianti sportivi esistenti da destinarsi alla attività agonistica, localizzati in aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane». Se finanziato, il progetto mira alla rigenerazione dell’impiantoCampo del fiume” dove sono già presenti un campo da basket recentemente recuperato, un campo da calcio e un fabbricato adibito a spogliatoio, «entrambi in avanzato stato di degrado poiché inutilizzati in maniera programmata e sistematica da circa un decennio». Il progetto prevede la realizzazione di un campo in erba sintetica di dimensioni regolamentari per tutte le leghe di categoria inferiore alla lega nazionale Professionisti di 96×57,6 metri, un nuovo impianto di illuminazione con proiettori a sorgente Led, nuovi spogliatoi con sistema solare termico in copertura. Si sta procedendo ad individuare nei pressi anche un’area di sgambamento cani.

Queste aree prevedono semplici collegamenti anche pedonali con i parcheggi Lovea e Bramante e risultano facilmente collegate dalla pista ciclopedonale che corre lungo il Marecchia. «L’area del campo da calcio al centro del paese va rivista in un’ottica di funzionalità con l’esistente: l’istituto Tonino Guerra, attualmente in deficit di spazi per l’attività ginnica degli studenti; la palestra-piscina, sottodimensionata rispetto alle esigenze dell’utenza sia scolastica che privata (tema sul quale abbiamo già avviato una discussione in Provincia, proprietaria della sede); il campo da tennis. I parcheggi a servizio sono poi assolutamente insufficienti e soprattutto una viabilità in accesso e uscita all’area definita deficitaria se non pericolosa. Un’area, quindi, che va ripensata profondamente tenendo conto di tutti questi aspetti: delle esigenze della scuola, delle richieste della comunità, della importanza di avere una struttura come la palestra-piscina che richiama persone, famiglie, che sia facilmente accessibile e vicina alle attività economiche del centro, raggiungibile anche a piedi, della necessità di avere parcheggi adeguati e soprattutto una viabilità in ingresso e uscita dall’area più funzionale e sicura, aree verdi attrezzate. Questa è la visione che la nostra amministrazione sta portando avanti, per step successivi, partendo dal nodo centrale dello svicolo della stazione per poi proseguire con la riqualificazione di tutta la zona».
 

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading