"Il divieto d'asporto dopo le 18 per bar e locali - misura al vaglio del Governo - rischia di rappresentare un'ulteriore battuta d'arresto per chi ha delle attività e, non senza fatica, si sta adattando alle restrizioni, cercando di mantenere il rapporto con la clientela. - Spiega Emma Petitti Presidente Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna - Una possibilità, quest'ultima, che si materializza proprio con il servizio d'asporto, il quale ovviamente non riesce a garantire gli introiti dell'attività ordinaria, ma, comunque, offre ai nostri esercenti un'opportunità di guadagno e contatto con il pubblico.
Non può essere che la maggioranza degli esercenti, che fin da subito si è adeguata in maniera responsabile e professionale alle nuove disposizioni del dpcm, ci rimetta a causa di quei pochi che si ostinano a non rispettare le regole.
Devono essere previsti ulteriori controlli e magari sanzioni verso coloro i quali non seguono le norme e anzi favoriscono situazioni di assembramento, ma non possono essere "puniti" indiscriminatamente tutti gli operatori".