Colpisce la fidanzata con ferro da stiro, pugni e cerca di strangolarla: arrestato 36enne

La donna ha chiesto aiuto alla Polizia e per l’uomo sono scattate le manette

Il 36enne aveva tentato di strangolarla

Un 36enne di cittadinanza inglese è stato arrestato in relazione ai maltrattamenti subiti dalla compagna 26enne, una riminese, e si trova ora in carcere ai Casetti di Rimini. Questa mattina (martedì 5 dicembre) l'uomo è stato trovato dalla Polizia davanti all'abitazione dei genitori della ragazza, essendo lei tornata a vivere da loro dopo la separazione dal 36enne. La sera precedente stesso copione: in quel caso a identificarlo erano stati i Carabinieri ed era scattata anche la sanzione per la violazione delle norme anti Covid-19. L'uomo non si era rassegnato alla fine della relazione, iniziata due anni fa – i due giovani si conobbero a Londra – con successiva convivenza a Milano. Così l'aveva seguita a Rimini, minacciando di pubblicare su Internet dei video che la ritraevano in intimità. Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di avere un quadro chiaro di tutta la vicenda. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, più di un anno fa, ai tempi della convivenza milanese, erano iniziate le liti per futili motivi, ma anche le minacce (con un coltello) e le violenze subite dalla ragazza, in un'occasione colpita al braccio con un ferro da stiro rovente. Le indagini della Mobile hanno accertato due accessi al pronto soccorso nel dicembre 2019, con lesioni giudicate guaribili in 15 e 2 giorni, mentre il 27 agosto del 2020, al culmine di una discussione, il 36enne l'aveva colpita con due pugni e aveva tentato di strangolarla. Da quel momento lei, rappresentata dall'avvocato Umberto De Gregorio, aveva deciso definitivamente di tagliare i ponti con il 36enne.
 

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