In questi giorni ha spopolato sui social la foto del presepio di Montegridolfo allestito nei giardini d’ingresso del castello. L’immagine è stata scelta dall’amministrazione per gli auguri al nuovo anno ed è stata ripresa anche dall’onorevole Marco Di Maio: il parlamentare forlivese l’ha presentata ricordando che “chi non conosce la Romagna commette spesso l’errore di pensare che le nostre bellezze principali siano la spiaggia, il mare, i servizi” invece “nell’entroterra, si scoprono bellezze come Montegridolfo, sulle colline riminesi. Senza dubbio uno dei borghi più belli”.
La scelta dell’amministrazione per il natale è stata quella della sobrietà, ma improntata sulla qualità e sul senso di vicinanza alla comunità. Durante le festività il sindaco Lorenzo Grilli ha consegnato ad ogni nucleo familiare la pubblicazione Conversazioni al museo della Linea dei Goti e il piccolo catalogo "Un’espressione di devota semplicità". Inoltre con la collaborazione della Pro Loco, ogni bambino montegridolfese ha ricevuto un dono e così anche per tutti gli anziani. Poi, nell’impossibilità di riconoscere un solo vincitore, l’Amministrazione ha deciso di assegnare un premio a tutti i partecipanti del concorso di grafica Disegna Montegridolfo -anch’esso consegnato direttamente dal Sindaco- insieme ad un significativo Attestato di merito.
In questi giorni non sono mancate le azioni di solidarietà verso chi si trova in difficoltà per la pandemia e tra esse, prima del Natale, è stata consegnata la terza tranche dei buoni spesa. L’immagine simbolo di questo periodo così difficile ma non meno autentico, si può dire che è quella del quadro dipinto di Pietro Confortini ed esposto fino al 14 febbraio nella Chiesa di San Rocco. Quest’opera datata 1609, è giunta in prestito da una collezione privata e raffigura un’Adorazione dei pastori al Cristo neonato. Osservandola -così scarna ed essenziale- vi si rilegge il sincero messaggio di fratellanza e pace che ha contraddistinto questo Natale a Montegridolfo.