E' stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale di Riccione di ieri sera (lunedì 28 dicembre) la convenzione tra gli enti locali del distretto di Riccione e l'Ausl Romagna per la gestione associata e integrata dei percorsi a favore dei minori. I comuni interessati oltre al capofila Riccione sono: Cattolica, Coriano, Gemmano, Misano Adriatico, il Comune di Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo-Montecolombo, Morciano di Romagna, Saludecio, San Clemente, San Giovanni in Marignano, oltre all'Unione dei Comuni della Valconca.
La convenzione, portata in consiglio comunale dall'assessore per i Servizi alla Persona e alla Famiglia, il vice sindaco Laura Galli, disciplina la gestione associata e integrata dei percorsi rivolti ai minori nel Distretto di Riccione, delineando catene di comando, responsabilità e processi decisionali nella gestione dei percorsi di tutela rivolti ai minori. «L'obiettivo della convenzione - ha spiegato l'assessore Galli - è quello di rafforzare i processi di integrazione tra il settore sociale e il settore sanitario. Si tratterà cioè di una gestione delle diverse situazioni che coinvolgono in minori in collaborazione e in associazione quindi con costante contatto tra gli Enti e l'Azienda USL della Romagna».
Con la convenzione si individua quindi il Comune di Riccione come capo-fila della gestione associata ed integrata dei percorsi rivolti ai minori. «Questa convenzione è un risultato importante che ha visto il Comune di Riccione lavorare in sinergia con tutti gli altri Comuni del distretto Sud e con l'Ausl - ha aggiunto - che ha comportato anche ad un percorso di crescita nel portare nuovamente la gestione dei minori in distretto, con un rapporto diretto e leale di coordinamento e di supporto reciproco con l'Ausl per dare insieme il migliore dei servizi nella tutela dei minori che è uno dei servizi più delicati ed attenzionati da parte della nostra amministrazione».