Riapre il bando per le agevolazioni TCP a favore delle utenze non domestiche. La Giunta comunale ha deciso di fare il bis per distribuire le risorse liberate grazie al lavoro di recupero evasione svolto dagli uffici. A disposizione ci sono oltre 120.000 euro per abbattere fino al 50% la tariffa corrisposta nel 2020 dagli operatori economici.
Nel primo bando è stata richiesta una riduzione del 33,33% dei corrispettivi del 2020 rispetto al 2019 e lo svolgimento di un’attività rientrante nei codici ATECO previsti da ARERA per le riduzioni obbligatorie introdotte con la delibera n. 158/2020. Sono pervenute solo 14 le domande, per un beneficio accordabile di circa 13.000 euro, la cui istruttoria è in corso e verrà ultimata a breve. Per questo motivo la Giunta ha deciso di modificare i criteri, allargando le maglie dei requisiti: con il nuovo bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, non è più richiesta la riduzione del fatturato rispetto al 2019 né l’appartenenza ad un codice ATECO specifico. Il bando sarà pubblicato per 30 giorni.
È sufficiente che l’attività dimostri di esser stata chiusa alla luce dei provvedimenti emanati dal Governo, per poter ottenere il contributo. Potranno fare domanda tutte le attività che sono inquadrate ai fini della tariffa rifiuti in una delle seguenti categorie:
Negozi di calzature
Negozi di abbigliamento
Negozi particolari quali filatelia
Negozi particolari quali tende
Negozi particolari quali tessuti
Negozi particolari quali tappet
Negozi particolari quali cappelli e ombrelli
Negozi particolari quali antiquariato
Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
Alberghi con ristorante
Alberghi senza ristorante
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
Mense
Birrerie, amburgherie
Bar, caffè, pasticceria
Fiori e piante
Pizza al taglio