Mattia Zaccagni, il calciatore di Bellaria che si sta mettendo in grande luce nel Verona, ha vinto per il mese di novembre il premio di calciatore del mese AIC: lo hanno votato tra quattro candidati i giocatori serie A, B e C.
Il trequartista del Verona l’ha spuntata su un tris di campioni: Cristiano Ronaldo, che a novembre ha segnato 5 gol in 200 minuti (più di un gol per tempo quindi); il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma ritornato in grande spolvero ed il trequartista armeno della Roma Henrikh Mkhitaryan. Il riconoscimento è la ciliegina sulla torta di un mese di novembre speciale in cui spicca la convocazione in azzurro arrivata pochi minuti dopo il fischio finale della eccellente partita contro il Milan (2-2) e culminato con un'altra prestazione da incorniciare contro l'Atalanta (successo per 0-2) in cui ci ha messo alla grande il suo zampino: prima ha procurato il rigore di Veloso e poi ha realizzato la rete del raddoppio con un tiro a girare sul secondo palo dopo una invenzione per liberasi del suo marcatore.
Zaccagni è in cima a tutte le statistiche più importanti; ad esempio è il giocatore che subisce più falli grazie alla sua abilità di arrivare prima sulle palle vaganti, di anticipare l’avversario. E' l'uomo che sa regalare qualità e quantità alla squadra di Juric. Un top player a tutti gli effetti tanto da essere stato messo nel mirino dell'Inter nel prossimo mercato, se non da subito, ma piace molto anche alla Lazio (attenzione anche al Milan e alla Roma).
La sua crescita da quando ragazzino ha iniziato nelle giovanili dell’Hellas, pescato nel Bellaria Calcio, è stata esponenziale dopo la gavetta in Lega Pro a Venezia (nel 2014 collezionò 33 presenze, nel 2016 a Cittadella con 12). A completare il quadro, la scelta del tecnico Ivan Juric di piazzare Zaccagni nel ruolo che gli appare in questo momento più congeniale: trequartista alle spalle dell’unico attaccante. Dopo Bonini, Neri, Pari e altri, Bellaria ha l'onore di aver lanciato un altro campione.