Il premier Giuseppe Conte ha illustrato in conferenza stampa il nuovo Dpcm per le festività natalizie, in vigore dal 4 dicembre al 15 gennaio.
A partire dal 4 dicembre peraltro scade l'ordinanza regionale che stabiliva regole più restrittive per centri commerciali, scuole, corsi e mercati all'aperto nella regione Emilia-Romagna: in attesa di una nuova ridefinizione delle aree di rischio da parte del ministero della Salute, entrano dunque immediatamente in vigore le nuove norme inserite nel Dpcm presentato giovedì sera.
In sintesi vigono:
Sono previsti invece:
I RISTORANTI - I ristoranti in zona gialla resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania. La bozza del nuovo Dpcm non prevede infatti restrizioni ulteriori rispetto all'orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande. "Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi", si legge nel testo.
CENTRI COMMERCIALI - Niente riapertura per i centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi e negozi aperti fino alle 21. Lo prevede la bozza del Dpcm inviato alle Regioni. "Fino al 6 gennaio 2021 l'esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21.00 nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all'interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture assimilabili, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole".
COPRIFUOCO - A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni. "Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonché dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute". "È in ogni caso fortemente raccomandato - prosegue il testo - per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi".
SPOSTAMENTI - Nessuna deroga al divieto di mobilità durante le festività, in base alla bozza del nuovo Dpcm. Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento "in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome", e il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio ogni spostamento tra comuni, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute, È consentito il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre e del 1°gennaio, "anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti".
EXTRA CASHBACK - Dall'8 dicembre chi farà acquisti tramite carte o app e avrà attivata la propria identità elettronica, potrà ottenere un rimborso del 10 per cento degli acquisti effettuati fino a un massimo di 150 euro a persona. Per aderire bisogna aver attivato lo Spid e scaricato l'app IO sul proprio smartphone (come per il bonus vacanze).