Gianni Indino, presidente Confcommercio Rimini, chiede all'amministrazione comunale un ulteriore sforzo, in primis in tema imposte comunali, in particolare con riduzioni della Tari, in secondo luogo l'estensione dei contributi, riservati alle attività del centro storico, a tutte le attività. Non è sufficiente, per arginare la crisi dei consumi e il calo delle vendite, il pur lodevole appello fatto dall'amministrazione comunale ai cittadini affinché facciano spesa nei negozi della città, evidenzia Indino, né la promessa di ridurre i costi dei parcheggi per chi andrà a fare acquisti in centro: per il mese di novembre l'indicatore dei consumi registra un -8,1% rispetto a un anno fa e l'ufficio studi di Confcommercio stima una riduzione del Pil del 7,7%. Fondamentale anche, per Indino, «una nuova sferzata riguardo l’accesso al credito, di cui ho parlato nel mio recente incontro in videoconferenza con il Sottosegretario Villarosa che mi ha assicurato una risposta in tempi brevi sulla richiesta avanzata di eliminare tutti i vincoli che oggi impediscono a molte aziende di poter beneficiare di un’apertura di credito con gli istituti bancari».