E' crisi anche per viale Ceccarini, luogo simbolo della passeggiata e dello shopping di Riccione. Qui e nei viali limitrofi si sono registrati contraccolpi per il passaggio alla zona arancione e quindi per l'impossibilità di lavorare, come in passato, con i tanti emiliani, o comunque con i "visitatori della domenica", che in passato sceglievano appunto di trascorrere la domenica a Riccione. Lo conferma all'Ansa Federico, che lavora in un negozio di ottica di viale Dante: «Il problema è il weekend col venire meno dei clienti extra-comunali e non è poco in inverno perché durante la settimana il passaggio non ce n'è. Perdere un giorno così importante è molto penalizzante». La soluzione adottata a Rimini (orario continuato il sabato) non sembra aver raccolto proseliti a Riccione. Gli esercenti interpellati dall'Ansa rilevano che il riccionese in genere si ferma più nella zona di Riccione paese che nei viali dello shopping, dove invece si lavora soprattutto con i visitatori e i turisti. Possibilità ora preclusa dai divieti di spostamento in comuni differenti da quelli di residenza.