Il sindaco di Riccione Renata Tosi esorta le istituzioni regionali ad attivare il coordinamento del volontariato della protezione civile a sostegno delle persone in quarantena. «Senza il coordinamento regionale dei volontari della protezione civile, la stessa protezione civile istituzionale ha armi spuntate perché lo strumento operativo sul territorio sono i volontari», spiega la Tosi, che auspica anche l'attivazione del coordinamento dei sindaci, in questa fase di prevenzione.
Fondamentale, l'attivazione, affinché scattino l'assicurazione per i volontari e soprattutto il congedo specaile per gli occupati dal proprio posto di lavoro; in caso contrario, ad attivarsi come volontari, potrebbero essere solo i pensionati, quelli che vanno tutelati maggiormente dai contagi.
Il sindaco invita i propri cittadini a rispettare rigorosamente le regole per evitare che l'attuale zona gialla si possa trasformare in una zona arancione o ancora peggio rossa. «Se il nostro lavoro e i nostri sacrifici non basteranno, però, non potrete dare ai cittadini e alle comunità la colpa se le cose si trascineranno e produrranno nuove chiusure», evidenzia la Tosi, che, nel ribadire l'appello per l'attivazione del coordinamento del volontariato della protezione civile, fa anche un esempio concreto: «E' in questo momento che le comunità di cittadini vanno aiutate, è ora il momento di prevenire e la prevenzione passa attraverso l'aiuto che si darà ai cittadini in quarantena anche ad iniziare da semplici cose come la raccolta rifiuti. Sono molte le segnalazioni che arrivano in questi giorni agli uffici comunali di cittadini in isolamento domiciliare ai quali non è stato spiegato che i rifiuti vanno messi nell'indifferenziata con doppio sacchetto e che può essere chiesto a Hera l'attivazione della raccolta a pianerottolo. Questo significa non solo aiutare il cittadino, ma arginare i contagi».