Suicidio di un 13enne, Il dipartimento tutela vittime: "Ansie scolastiche e da isolamento Covid-19"

Beatriz Colombo, responsabile regionale, chiede più dialogo tra scuola e genitori

Il luogo del tragico decesso di un 13enne

Beatriz Colombo, responsabile regionale del Dipartimento Tutela Vittime, in una nota esprime il proprio cordoglio alle famiglia del 13enne, morto suicida a Bellaria Igea Marina. Il fatto che sia avvenuto a inizio scolastico non è un caso, evidenzia la Colombo: "Questi ragazzi probabilmente non possiedono ancora strumenti psicologici maturi per far fronte non solo all'ansia scolastica ma anche sul come affrontare e vivere questo periodo di socializzazione anomala, che li porta ancora di più ad un isolamento, non solo distanziamento". La responsabile regionale del Dipartimento Tutela Vittime rimarca "le ansie derivanti dai media, dalle reti sociali, sul come affrontare adeguatamente questo momento critico di allerta Covid". Il dialogo è l'unico strumento utile a prevenire queste tragedie, tenuto conto che genitori e scuola spesso faticano a rilevare il malessere che può portare a gesti estremi: "Chiediamo ai dirigenti didattici ed ai pedagogisti di dare ai genitori strumenti per un dialogo efficace ed un ascolto empatico ed attivo con i loro ragazzi. Anche con giornate formative in piccoli gruppi o con opuscoli informativi con i numeri a cui rivolgersi, che esistono in provincia, ma purtroppo sono poco fruibili se non recandosi nel centri per le famiglie o all'usl". La Colombo annuncia l'idea di proporre alle amministrazione  la proiezione di un film didattico "su questa emergenza".

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading