Ha scaldato un Palas gremito il Dialogo sul Paese e sul futuro fra il governatore della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Un appuntamento, quello organizzato dal Pd Riminese, che, spiega Filippo Sacchetti, "non può che trasmetterci ulteriore entusiasmo e spingerci a proseguire sempre più decisi sulla strada della partecipazione”.
“Questo ci dicono gli oltre 300 presenti di mercoledì sera - aggiunge il segretario provinciale - che va oltre il dato numerico mettendo sul piatto i contenuti del confronto ad alto livello fra due protagonisti del buon governo della città e della regione". Prosegue così l'analisi di Sacchetti: “E’ un futuro non scontato quello che abbiamo davanti, con impatti economici e sociali oltre che sanitari del Covid che ancora non sono certo risolti. Partiamo però da una base salda e oggettiva di cui andiamo orgogliosi, la gestione dell’emergenza a cura di quel governo a cui il Pd ha aderito oltre un anno fa fra critiche e sacrifici, dopo l'estate al Papeete di Matteo Salvini e la sua richiesta dei pieni poteri. Il lavoro in Europa, i provvedimenti di emergenza e la grande opportunità del Recovery Fund con i suoi oltre 200 miliardi per il nostro Paese mettono nelle condizioni l'Italia, l'Emilia Romagna e Rimini di proseguire nel solco di una ripartenza che passa attraverso fondi per famiglie, imprese, infrastrutture e cultura e Bonaccini e Gnassi lo hanno spiegato approfonditamente”.
Il presidente regionale si è soffermato più volte sul tema, evidenziando come “Rimini sia stato un esempio virtuoso di gestione dell’emergenza da Coronavirus per il coraggio e la capacità di tenere le redini di una delle zone rosse portando avanti con tenacia progetti di rigenerazione come il Parco del Mare o il Part inaugurato proprio in queste ore: interventi che danno la dimensione di una città che continua ad aprirsi al mondo, ricostruisce quelli che erano luoghi di degrado per rendere più bella l’accoglienza e la cultura dell’ospitalità. E’ fondamentale proseguire su questa strada, completare i cantieri, aprirne di nuovi, continuare a cambiare nel segno della sostenibilità”.
E parlando di futuro, l’attenzione non poteva che calamitarsi anche sul 2021 e la tornata elettorale che interesserà anche e soprattutto Rimini. Un tema su cui, sollecitati dal moderatore Gigi Riva, Gnassi e Bonaccini hanno concordato: "Il modello da portare avanti con grande convinzione è quello ci ha permesso di vincere in Emilia Romagna come nelle altre regioni in cui si è votato lo scorso fine settimana: saranno determinanti un Pd unito, programmi coraggiosi e ambiziosi, una grande alleanza fra le migliori esperienze della società riminese e un candidato sindaco autorevole che tenga insieme questo processo di innovazione e competenza. Un progetto concreto e riconoscibile dai cittadini, diretto e lontano dalle vecchie alchimie di Palazzo".