Ieri (giovedì 17 settembre) la Polizia di Rimini ha arrestato un 47enne algerino, per false dichiarazioni sulla propria identità. L'uomo si era registrato presso la hall di un albergo di Rimini con la fotocopia di un documento appartenente a un cittadino libico: l'anomalia è stata scoperta durante un controllo della Squadra Volante. L'algerino - la cui identità è emersa a seguito degli accertamenti - era inottemperante a ordine di espulsione firmato dal Prefetto di Firenze nell'aprile 2020, fatto che gli è costato anche una denuncia. In serata altri controlli hanno permesso alla Squadra Mobile di rintracciare, sempre in un albergo di Rimini, un 35enne senegalese su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bologna, a seguito della sospensione della misura alternativa dei domiciliari, ma anche una condanna divenuta definitiva a nove mesi di reclusione per rapina impropria, furto aggravato, spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.