«Dal nostro punto di vista dobbiamo aprire le scuole, è un dovere del nostro Paese, è un imperativo che dobbiamo avere nei confronti di insegnanti e studenti»: lo ha detto il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Agostino Miozzo, intervenendo a SkyTg24, come riportato dall'Ansa. «E' evidente - ha proseguito - che questo dovere si deve confrontare con una situazione che conosciamo, ma che ha anche elementi positivi. Abbiamo raggiunto un buon livello di controllo della malattia nel nostro Paese e una capacità di intervento rapido in situazioni di emergenza». Su possibili casi di positività, Miozzo spiega: «E' sicuro che ci saranno dei casi nelle scuole. Se si dovesse verificare un caso non vorrà dire chiudere le scuole, vorrà dire esaminare il contesto di volta in volta e, se necessario, mettere in quarantena una classe o l'intera scuola: questo sarà discusso di volta in volta con le autorità sanitarie locali». Oggi pomeriggio (mercoledì 19 agosto) il Comitato Tecnico Scentifico vaglierà un documento preparato dall'Istituto Superiore di Sanità, Inail e Ministri per definire le procedure.