Tante telefonate, ma zero prenotazioni. Un giugno funesto per l'albergatore Marco Farina, titolare dell'hotel Acquazzurra di Marina Centro, storica struttura a tre stelle che l'uomo ha ereditato dal padre. Quest'ultimo gli fa compagnia nella hall della pensione che ha ottime recensioni sui portali online e una posizione centrale, ma in questo momento nessun cliente.
Anche se qualcosa sembra muoversi nel weekend: cinque camere prenotate su un totale di 20. «Ma per luglio e agosto le prospettive non sono eccezionali Arrivano chiamate, ma ancora poche prenotazioni, spiega all'ansa. I turisti, almeno quelli italiani, non arrivano. «Aspettano l'ultimo, guardano il tempo, hanno problemi di soldi. E poi tutta l'Italia si sta lottando gli stessi clienti». Molti suoi colleghi di Rimini hanno scelto di tenere chiuso, il 10% del totale, secondo quanto riporta oggi il Resto del Carlino che cita i dati di Federalberghi. Conviene aprire? «Noi quest'anno offriamo solo camera e colazione. Facciamo tutto in famiglia, non abbiamo personale. Abbiamo praticamente ridotto tutti i costi». Indipendentemente dal numero di arrivi, continueranno a tenere aperto. «Viviamo qua, stiamo qua. Sappiamo fare questo», conclude Farina.