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Anche uno spacciatore di Rimini nell'operazione antidroga con 22 indagati

Tre sono rinchiusi in carcere a Pesaro, quattro ai domiciliari

Cronaca Marche | 16:34 - 04 Giugno 2020 Carabinieri (foto di repertorio) Carabinieri (foto di repertorio).

I carabinieri di Fano, insieme ai colleghi di Rimini e Monza, hanno arrestato per spaccio di droga 3 persone, rinchiuse nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro, altre 4 finite ai domiciliari, mentre ad un'ottava persona è stato notificato l'obbligo di firma e altre 14 sono state denunciate a piede libero.

Si tratta di italiani, albanesi e marocchini, accusati di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana, ma anche un furto simulato in danno delle slot machine installate in un bar di Fossombrone.

L'operazione "Bunker" è stata condotta dai carabinieri del Nor di Fano in sinergia con i militari della stazione di Fossombrone. Il nome deriva dalla dichiarazioni intercettate di di un piccolo pusher che aveva definito Fossombrone un "bunker della cocaina", anche per l'alto numero di spacciatori. Nel corso delle indagini, cominciate due anni fa, sono stati tratti in arresto complessivamente 14 spacciatori (di cui 12 solo a Fossombrone) e sequestrati 200 grammi di cocaina, un etto di marijuana e 7 mila euro in contanti, ma sono 215 gli episodi di di spaccio refertati ed è di 150mila euro il giro di affari rilevato. L'attività è partita nel 2018 per fare luce su una serie di atti intimidatori nei confronti del titolare di un'officina di Fossombrone. Le indagini, oltre ad individuare l'autore (un ex dipendente con il quale c'erano stati dissidi), hanno portato alla luce un cospicuo spaccio di cocaina e marijuana, articolato in due filoni distinti e in parallelo: uno che faceva capo ad un uomo di origini salernitane, l'altro ad un giovane albanese, artigiano edile, ben inserito nella comunità locale dove vive da oltre un decennio. I due, oltre ad avere giri di decine di clienti in proprio, fungevano anche da grossisti per pusher locali, rifornendosi di cocaina da altri due spacciatori residenti nelle province di Rimini e Forlì, arrestati oggi.

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