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Calcio professionistico: ipotesi ripresa del campionato dal 13 giugno. Il Rimini rischia la serie

C'è l'ok per la cassa integrazione per tutti i contratti fino a 50 mila euro

Sport Nazionale | 08:53 - 14 Maggio 2020 Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro.

Giovedì 14 maggio è in programma una giunta straordinaria del Coni in videoconferenza, a cui prenderà parte anche il ministro per lo sport Vincenzo Spadafora. Se il Governo darà il via libera alla ripresa del campionato, la Lega di Serie A ha deciso di ricominciare a giocare a partire dal 13 giugno.

Non sarà dichiarata chiusa, invece, la Serie C, perché la Federazione ha sempre sostenuto che l’avrebbe tenuta legata alla Serie A e alla Serie B, gli altri campionati professionistici. Tra sette giorni si saprà se la Lega Pro potrà fermarsi, così come la LND che ha già lasciato intendere che sancirà la fine della stagione. Ovviamente c'è da capire cosa accadrà a promozioni e retrocessioni, i nodi più spinosi.

Per il Rimini calano le possibilità di rimanere in Serie C, categoria nella quale potrebbe però tornare in caso di riammissioni. Nel frattempo Francesco Ghirelli presidente Lega Pro, dopo un colloquio con il ministro dello sport ha anticipato l'arrivo della cassa integrazione per i club della serie C che costituisce una autentica boccata di ossigeno per molte società. A breve verranno spiegati i meccanismi e come sarà possibile accedervi. Le prime indiscrezioni parlano di cassa integrazione per tutti i contratti fino a 50mila euro lordi a stagione, per quelli superiori invece andrà trovato un accordo. Nelle prossime ore arriveranno ulteriori notizie e soprattutto conferme.

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