Dalle procedure da adottare con i fornitori, alla permanenza dei clienti (con mascherina indossata come gli operatori) all’interno dei locali che dovrà essere limitata al tempo strettamente necessario all’erogazione del trattamento. E poi, nelle imprese più strutturate, orari di apertura flessibili per rendere compatibile lo svolgimento dell’attività e la turnazione dei dipendenti. Sono solo alcune delle procedure che dovranno essere rispettate in vista della riapertura degli esercizi commerciali che fanno capo al settore benessere, acconciatura ed estetica.
La Regione ha condiviso le “Linee guida al protocollo sicurezza per il settore benessere” definito da Cna, Confartigianato, Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia-Romagna, elaborati dai dirigenti imprenditor per la ripartenza. Viale Aldo Moro sottoporrà al Governo fissando così una via emiliano-romagnola anche per i settori acconciature ed estetica che stabilisce tutte le condizioni per la nuova fase, dopo i blocchi di queste settimane delle attività.
In Emilia-Romagna il comparto acconciatura ed estetica conta 12 mila imprese, di cui quasi il 90% artigiane, che occupano oltre 23 mila addetti.