76 anni fa l’eccidio di Ponte Otto Martiri, l’omaggio dell’amministrazione di Sant’Agata Feltria

Nel 1944 la barbara strage sul fiume Senatello, il ricordo dell’amministrazione valmarecchiese

La commemorazione di questa mattina

Il sindaco di Sant'Agata Feltria Guglielmino Cerbara, il vicesindaco Franco Vicini, due consiglieri comunali in rappresentanza dell'intera popolazione e il comandante della stazione dei carabinieri accompagnato da un collega hanno reso gli onori militari e hanno deposto una corona di fiori davanti al monumento che ricorda l'eccidio perpetrato l'8 aprile 1944. da militi fascisti nei confronti di otto giovani partigiani e renitenti alla leva, che furono torturati, uccisi e i loro corpi straziati sul greto del fiume Senatello, affluente del Marecchia:  da allora l'area fu ribattezzata Ponte Otto Martiri.

I giovani, che erano ricoverati nell'infermeria della Brigata "Garibaldi", furono catturati e trascinati via dai tedeschi, che precedentemente avevano torturato ed ucciso il più grave di loro, che era intrasportabile.

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