L'Unione Europea ha accolto la richiesta del Governo sammarinese di consentire formalmente il transito dei cittadini sammarinesi, nonché dei cittadini extraeuropei residenti a San Marino, attraverso le frontiere degli Stati membri della stessa Unione, al fine di un loro rimpatrio in Repubblica.
Lo annuncia con soddisfazione la segreteria di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino dopo che, nelle scorse settimane, era stata disposta - alla luce dell'emergenza legata alla diffusione del coronavirus - la chiusura delle frontiere esterne dell'UE, consentendo solo il rientro a casa dei cittadini comunitari.
Inoltre, viene evidenziato dal Titano in una nota "il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, indirizzandosi al Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha garantito uno specifico sostegno da parte della Sezione affari consolari del Servizio Europeo di Azione Esterna affinché" i cittadini sanmarinesi "tuttora localizzati all'estero possano eccezionalmente beneficiare, laddove non sia presente una rappresentanza diplomatica/consolare sammarinese in loco, di assistenza consolare anche da parte di uno Stato membro dell'Ue diverso dall'Italia".
Infine, viene spiegato ancora, "il presidente Michel ha altresì informato che, allo scopo di consentire un'agevole e rapida circolazione di forniture medico-sanitarie, l'Ue ha escluso San Marino dall'ambito di applicazione del Regolamento 2020/402, che condiziona la suddetta circolazione al rilascio di un'apposita autorizzazione".