Il corridoio di Casa Madiba a Rimini è stato trasformato in una camera con tutti i comfort e le misure di sicurezza previste per due donne sole e senza casa. Dall'Italia e dal Camerun, le due donne con storie molto differenti fanno parte di quei casi monitorati costantemente dagli attivisti dall'inizio dell'emergenza sanitaria: per loro è stato adottato lo stesso protocollo che per gli abitanti dell'adiacente Casa Don Andrea Gallo.
«Le condizioni climatiche di questi giorni e le mancate risposte ai tanti appelli di queste settimane per l'apertura di un hotel per accogliere le persone senza casa della nostra città ci hanno spinto con forza a dare questa risposta. Possibile che su 2500 alberghi nessuno sia disponibile?», si chiedono in tono perentorio. «Questa emergenza ci ha mostrato le tante ingiustizie prodotte da un sistema iniquo e profondamente diseguale. Questa situazione ha messo al centro molte delle cose che vanno cambiate, perché se vogliamo uscire fuori da questa emergenza sanitaria e dalla crisi che verrà non possiamo pensare di farlo da soli e soprattutto dobbiamo impedire che siano sempre gli invisibili, i precari a pagare. Siamo vicini a tutte le persone che stanno soffrendo ovunque nel mondo e lottando per una vita degna».
È attivo il numero telefonico per le emergenze 371 4427310 e continua la raccolta fondi per Casa Don Andrea Gallo all'Iban IT 68B0327324200000300106272 (Associazione Rumori Sinistri onlus).