Da questa mattina le porte di negozi, bar, ristoranti e centri commerciali sono chiuse come quelle delle nostre case, che possiamo aprire soltanto per assaporare pochi, solitari istanti di libertà nei quali andare a fare la spesa, al lavoro o dal medico, e poco altro.
Allora per non farci sommergere soltanto da notizie negative e per non parlarvi solo attraverso numeri, trend, bilanci e percentuali, abbiamo lanciato questa piccola iniziativa editoriale, una rubrica dedicata interamente alle vostre storie belle.
Sappiamo che fra di voi c'è chi sta affrontando con ottimismo e positività questo periodo, o almeno ci sta provando, inventandosi nuovi modi per lavorare, condividere esperienze e conoscenze, dare servizi, aiutare chi ha più bisogno. Di tante ne abbiamo già parlato in questi giorni concitati e confusi, ma molte altre sono ancora racchiuse al sicuro fra le vostre mura di casa.
Allora oggi veniamo davanti alla vostra porta per bussare e chiedervi: volete condividere con noi le vostre storie belle? Le racconteremo con delicatezza e continenza, sperando di potervi tenere compagnia anche in modi diversi, in giorni in cui sembra non ci sia altro di cui parlare.
Ma noi vogliamo provare a farlo, perché tutti abbiamo bisogno di rinforzare quella luce che ci sembra di vedere così lontana, per non smettere mai di pensare positivo. Anche restando a casa.
Segnalateci le vostre storie belle a redazione@altarimini.it (oggetto della mail: STORIE BELLE): le più significative saranno approfondite e pubblicate nel nostro sito.
La Redazione di Altarimini.it