Minaccia di morte l'amante per denaro, finisce nei guai un carabiniere in servizio nel riminese per il quale la Procura della Repubblica di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio. Secondo quanto ricostruito, il militare non avendo intenzione di restituire alla donna del denaro, 45mila euro, ricevuto in prestito durante la relazione clandestina nel 2016, l'aveva minacciata di morte e di rivelare tutto al compagno, attribuendosi la paternità del figlio della coppia.
Il sostituto procuratore, Davide Ercolani, ha chiesto per il militare il rinvio a giudizio per atti persecutori e minacce. Lo stesso carabiniere sarebbe anche indagato per frode processuale e calunnia sempre a carico dell'ex amante.