A processo per insulti verso il vicesindaco di Rimini Gloria Lisi, colpevole per gli hater dei social di aver fatto visita in ospedale a un giovane migrante nigeriano, accoltellato da un uomo con turbe psichiche a Rimini, una donna ha chiuso il procedimento giudiziario nel quale era imputata per diffamazione aggravata. La Lisi ha infatti rimesso la querela a seguito di lettera di scuse e al versamento di un assegno a favore di Arcobaleno, associazione che organizza corsi di italiano per stranieri. Nel processo, davanti al giudice monocratico, rimangono a giudizio dodici persone. Un altro "hater" sarà invece processato davanti al tribunale collegiale, in quanto accusato anche di violazione della Legge Mancino per istigazione all'odio razziale.