Affidi illeciti, sedicente esorcista Padre David davanti al Tribunale Minori

Era vestito con un saio bianco, sandali ai piedi e crocifisso al collo

Il sedicente esorcista Padre David

Dopo avere pregato nei giorni scorsi davanti al municipio di Bibbiano, il comune del Reggiano al centro della vicenda 'Angeli e Demoni' sul presunto sistema illecito di affidi dei bambini, il sedicente esorcista Padre David si è presentato in mattinata davanti al Tribunale per i Minorenni di Bologna, che ha competenza su tutto il territorio regionale, per leggere pubblicamente un 'anatema'. Era vestito con un saio bianco, sandali ai piedi e crocifisso al collo. "Dio vuole il pentimento e la pubblica ammenda dei giudici onorari che ingiustamente hanno permesso ad enti collusi con il male di togliere i bambini alle loro famiglie naturali" si legge nel documento, contenente anche citazioni del Vangelo e che Padre David voleva consegnare al presidente del Tribunale, Giuseppe Spadaro. L'anatema, che ha declamato in ginocchio e distribuito ai cronisti presenti, si conclude con un avvertimento dai toni apocalittici: "Dio lo vuole e, in nome Suo, tale ammenda sarà accettata entro i 30 giorni a partire da oggi, poi il Sacro Anatema farà esplodere una maledizione su tutto il sistema giuridico di via del Pratello 36". Il sedicente esorcista, al secolo Davide Fabbri, forlivese di 53 anni, si autodefinisce diacono e membro della Milizia di San Michele Arcangelo. E' conosciuto anche per essere stato concorrente all'Isola dei Famosi, oltre che militante di estrema destra, recentemente condannato a sei mesi per apologia di fascismo dopo aver affisso a Rimini manifesti col volto di Mussolini, del quale in passato ha sostenuto di essere pronipote. Qualche mese fa andò a Vergato, sull'Appennino bolognese, per 'esorcizzare' la statua di Luigi Ontani.

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