La casetta di legno per lo scambio dei libri arriva a Rimini

E’ stata installata nel giardino della scuola dell’infanzia Coccinella di Rimini

“Prendi un libro, riporta un libro”. E’ la filosofia delle Little Free Library, nate negli Stati Uniti una decina d’anni fa, che attraverso una rete mondiale che ad oggi conta oltre 80.000 piccole biblioteche libere hanno permesso lo scambio di milioni di libri e l’accesso alla lettura a milioni e milioni di persone, di ogni ceto sociale. E anche Rimini, da oggi, è entrata nel network globale.

Martedì 4 giugno, nel giardino della Scuola dell'infanzia “Coccinella” (in via della Fiera 88) si è inaugurata la prima Little Free Libary riminese alla presenza dell’assessore Mattia Morolli, che con entusiasmo ha partecipato al taglio del nastro assieme ai bambini.

La bella iniziativa è legata al progetto didattico della scuola “Leggere… quando vuoi… con chi vuoi… dove vuoi…”. Le insegnanti sempre più spesso si accorgono che i bambini di oggi vivono moltissimo le tecnologie che escludono la dimensione del corpo, ma la competenza corporea è la base per la conoscenza di sé e del mondo. Allora, quest’anno le insegnanti, affiancate dai genitori dei bambini, hanno voluto “coltivare” questa dimensione e con le immagini dei libri, illuminare gli occhi, con le parole aprire le orecchie per volare in mondi lontani e sconosciuti, con le storie e i racconti far battere il cuore e creare empatia con i protagonisti del libro e con gli altri. I libri quindi non solo per conoscere, ma soprattutto per pensare e diventare persone libere. Come conclusione del progetto, quale modo migliore della condivisione e diffusione della lettura per “bambini” di qualsiasi età?

Il funzionamento delle Library è infatti semplice: ciascuno può accedere alla casetta dei libri e prenderne uno, che diventa suo, a patto che ne porti lui stesso un altro. La biblioteca sarà così sempre fornita, ma al tempo stesso sempre in movimento, con sempre nuovi titoli, che contribuiranno alla crescita dei bambini, e non solo. Il sistema di scambio aiuterà anche a sviluppare il senso di civiltà e di appartenenza ad una comunità.

La struttura è stata ideata dal falegname Valter Pasini (che ringraziamo per l'aiuto dato), finanziata grazie al contributo dei genitori, e decorata da insegnanti e bambini.

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