Titolare di bar di Riccione devolve soldi del caffè per pagare visite mediche alle donne bisognose

L’iniziativa della 24enne Giulia Stumpo attraverso la ‘Banca delle visite’

Giulia Stumpo

Giulia Stumpo, titolare del Bar Milano a Riccione Paese, ha deciso di devolvere in beneficenza un terzo del ricavato dei caffè della settimana compresa tra il 18 e il 25 maggio. La giovane imprenditrice, 24 anni, verserà il denaro incassato alla "Banca delle visite", organizzazione noprofit nazionale che raccoglie donazioni per dare la possibilità alle persone indigenti di svolgere visite mediche specialistiche. Il ricavato dell'iniziativa servirà per sovvenzionare mammografie, che potranno poi essere effettuate, tramite prenotazione dal sito della "Banca delle visite", da chi non può permettersele: un'iniziativa "rosa", colore del Giro d'Italia, che transita a Riccione, ma soprattutto colore della solidarietà da donna a donna. 

IL MESSAGGIO DI GIULIA. "Frenesia, stress, fretta, ritardo: ecco a cosa siamo abituati. Ogni giorno quasi la vita ci sfugge, tra impegni e messaggi che ci tengono la faccia incollata al cellulare. Forse non ci accorgiamo, ma tra noi siamo sempre più lontani, separati da muri virtuali che ci tengono sempre “online” ma ci sconnettono dalla realtà. Tra un post è un altro a volte ci dimentichiamo di guardarci negli occhi, di cogliere la bellezza in ciò che ci circonda. Invece c’è ancora qualcosa che unisce: lo sport. Ci unisce da sempre, ci unisce una fede, una speranza, una passione, la voglia di mettersi in gioco, spronarci a fare sempre meglio, sempre di più. E sapete cos’altro ci unisce? Il caffè. Il caffè non è solo un caffè, il caffè é una scusa: una scusa per condividere un attimo con qualcuno, per rompere la routine, per alleggerirsi con un sorriso, per mordere un attimo di leggerezza. Ecco perché abbiamo pensato di scegliere come occasione la tappa del Giro d’Italia nella nostra Riccione e la scusa di un buon caffè per sposare una causa che ci sta molto a cuore: la prevenzione dei tumori al seno. Ho deciso che per la settimana che va da Sabato 18 a Sabato 25 maggio il ricavato della vendita di un caffè su tre lo doneremo in beneficienza per non sentirci più solo dei singoli individui, ma parte di un tutto, non più divisi ma uniti per riscoprire la bellezza, la gioia che si prova nel donare un sorriso a qualcuno".

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