Un documentario su Andrea Loreni, funambolo che incantò Pennabilli con la camminata nel vuoto

La presentazione nell’orto dei frutti dimenticati sabato 11 maggio alle 18

L'impresa di Andrea Loreni a Pennabilli

Il documentario “Any step is a place to practice” girato tra Italia e Giappone su Andrea Loreni, funambolo torinese specializzato su traversate a grandi altezze, sarà presentato a Pennabilli nella splendida cornice dell’Orto dei Frutti Dimenticati sabato 11 maggio alle ore 18.00.
 
“Any step is a place to practice”, diretto e montato da avant|post, racconta le due strade intraprese dal funambolo Andrea Loreni per raggiungere l'assoluto, vie che si sono simbolicamente e geograficamente unite nell'agosto 2017 con una traversata sopra il lago del tempio Sogen-ji a Okayama in Giappone.

Andrea Loreni ha partecipato a diverse edizioni del Festival Artisti in Piazza, tra le quali ricordiamo quella del 2011, dove ha stabilito il record italiano di camminata su cavo: 250 metri di lunghezza, ad un’altezza da terra di 90 metri, riunendo così idealmente i castelli di Penna e Billi. La XXIII edizione del Festival lo vedrà nuovamente ospite, questa volta con il duo di acrobate “Le Baccanti”, con uno spettacolo partecipativo frutto di un workshop gratuito rivolto a tutti coloro che hanno voglia di mettersi  in gioco, che si terrà l’8 e il 9 giugno a Pennabilli, le iscrizioni sono ancora aperte. (per info: workshop@artistiinpiazza.com).

IL DOCUMENTARIO. In un costante viaggio tra Italia e Giappone, il documentario segue il funambolo filosofo durante le sue conferenze sul rapporto tra Zen e funambolismo e durante il suo soggiorno presso il tempio dove, per celebrare il 77esimo compleanno del maestro Shodo Harada Roshi, ha attraversato il lago su un cavo d'acciaio del diametro di 14 mm.

Il documentario, realizzato anche grazie ad una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Eppela e alla partecipazione del pubblico delle conferenze Zen e funambolismo, analizza il rapporto con il disequilibrio in ogni sua forma. Il disequilibrio e la paura, il cambiamento e lo stare nel qui e ora sono elaborati e accolti attraverso i pensieri del funambolo, i racconti della badessa del tempio e invitano lo spettatore a riflettere sui propri ostacoli. Il progetto Zen e funambolismo è stato realizzato grazie al contributo di: scuola di circo Flic, Istituto Italiano di Cultura di Osaka e Università degli Studi di Milano Bicocca.

Clicca sul pulsante audio per ascoltare l'intervista di Andrea Loreni

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