Deborah mostra i muscoli, la riminese ancora una volta sul podio internazionale

L’atleta riminese ha partecipato alla Diamond Cup di Malta, salendo sul terzo gradino del podio

La riminese Deborah Gerboni in gara

Si è conclusa con il terzo posto l'avventura maltese di Deborah Gerboni, la 43enne campionessa di body building di Gradara, cattolichina d'adozione. L'atleta riminese ha partecipato alla Diamond Cup di Malta, salendo sul podio, non riuscendo però a conquistare l'obiettivo della Pro Card, un riconoscimento che permette la partecipazione alle gare del circuito degli Stati Uniti, la patria del body building. "Purtroppo la vittoria è andata alla bravissima vicecampionessa mondiale, ma sono comunque soddisfatta dell'esperienza", racconta Deborah, arrivata sull'isola di Malta nella notte tra giovedì e venerdì per potersi iscrivere il giorno successivo (con relativa "pesata" degli atleti) e per partecipare, sabato 20 aprile all'hotel Dolemen, alla gara internazionale riservata ai membri delle nazionali, che abbiano conseguito almeno il sesto posto nelle gare di un altro circuito internazionale: "La Diamond Cup è un circuito di gare che si svolge in diversi paesi d'Europa, ogni gara fa aumentare il ranking e alla fine, per i vincitori delle quindici categorie c'è un riconoscimento economico, soldi che aiuterebbero, perché le trasferte le paghiamo da soli, tuttavia ciò che conta è l'emozione della sfida, confrontarsi con i più grandi atleti", spiega la bodybuilder cattolichina, e condividere momenti di vita ed emozioni con i propri avversari: "Alla fine siamo una vera famiglia, con atleti di grande valore che ho sempre ammirato da lontano. Ad esempio nel backstage si scaldava con me una ragazza irlandese, è stata molto gentile perché mi ha prestato una maglia di lana, c'era l'aria condizionata altissima ed era freddo!". Non c'è stato tempo per fare turismo, ma Deborah è salita sull'aereo di ritorno per l'Italia, domenica mattina, con un bagaglio di esperienza in più: "Difficile la categoria Women’s Physique! Muscolare, dura, pesante come i suoi volumi e la densità dei sui muscoli, ma fantastica ed inebriante, se riesci a tenerti in bilico sul filo sottile che separa l’uomo dalla donna. È lì che trovi il segreto della potenza e della dolcezza insieme. Mi appartiene per la sua essenza, perché sono così , dolce e amara, dura e concava , a metà fra due mondi in equilibrio precario. Mi appartiene nelle fondamenta e non alzerò la testa dai pesi finché non mi apparterà completamente anche nella forma". L'atleta è ora al lavoro per preparare la prossima tappa della Diamond Cup, a Rimini Wellness, il prossimo 2 giugno nel quartiere fieristico di Rimini. 

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading