Inaugurato nell’area verde di Casa Macanno il percorso di “Mille orti per la città”, un’iniziativa nata grazie alla collaborazione attiva tra la cooperativa Il Millepiedi e l’Associazione Crescere Insieme. Mille Orti è un’area agricola su cui verranno attivati progetti di formazione al lavoro rivolti a persone con sindrome di Down o disabilità intellettiva, un progetto innovativo che darà a tutti un’occasione per cimentarsi con la cura di un appezzamento di terra e coltivare (o far coltivare) un orto, stare a contatto con gli animali da cortile ed imparare tecniche di orticultura urbana.
L’unicità dell’iniziativa è rappresentata dalla possibilità per i cittadini di sostenere il progetto fattivamente e non solo in maniera economica: potranno, infatti, lavorare con i ragazzi coinvolti nella preparazione e coltivazione del terreno ricevendo in cambio parte dei prodotti coltivati. “Si tratta di un progetto aziendale all’interno di una cooperativa che nasce con un obiettivo di inclusione - spiega Eugenio Quartulli, coordinatore dell’area di Casa Macanno - si vuole dare la possibilità ai ragazzi con sindrome di Down o con disabilità intellettive di poter entrare nel mondo del lavoro ricevendo formazione sul campo e dando loro autonomia e indipendenza.”
Per questo motivo, una grande fetta dei terreni che costituiscono l’area è stata riconvertita ad uso agricolo in due forme differenti: “una parte verrà coltivata direttamente dai ragazzi, mentre il resto è stato lottizzato per ricavarvi molti orti familiari da gestire con la collaborazione di privati e aziende - spiega William Conti, ideatore e supervisor tecnico dell’area - davanti ai terreni ed alla serra verrà poi aperto un punto vendita dove si potrà acquistare frutta, verdura, uova e miele rigorosamente a kilometro zero, frutto di agricoltura sana e rispettosa dell’ambiente. Tutti i prodotti dei terreni saranno raccolti sul momento, nel pieno rispetto della naturale stagionalità, mentre le uova verranno prelevate direttamente dal pollaio.”
Soddisfatto e positivo riguardo al futuro del progetto il Presidente de Il Millepiedi, Maurizio Casadei, ha così esordito “Casa Macanno è inclusione: nell’area verde convivono insieme il centro diurno per ragazzi con disabilità medio-gravi e le attività per i cittadini, come, per esempio, gli spazi in cui le famiglie festeggiano i compleanni dei loro bambini. Il percorso dei mille orti è venuto naturale, sull’onda di questo incontro”.
Anche Sabrina Marchetti, Presidente di Crescere Insieme, sottolinea come Mille Orti sia la risposta concreta al bisogno di questi ragazzi di lavorare, autosostenersi e inserirsi nella società “il nostro scopo è quello di creare un sistema imprenditoriale. Molti dei nostri ragazzi hanno svolto tirocini a seguito dei quali hanno ricevuto un contratto di lavoro dall’azienda. L’obiettivo è renderli sempre più autonomi”.
Obiettivo che è molto chiaro a Gloria Lisi, vice sindaco del Comune di Rimini, che parla di capacitazione ovvero dell’importanza di rendere le persone autonome e saper rispondere alle diverse aspirazioni e afferma che “questo luogo è speciale perché permette a tutti di trovare un’oasi di pace a ridosso della città e di dare il giusto valore alle relazioni fra le persone. L’Amministrazione comunale è orgogliosa di iniziative come questa” conclude rivolgendosi agli organizzatori.