Dalle indagini sul fallimento di una società di Rimini, Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha scoperto la distrazione dei proventi realizzati dalla società fallita, impiegata nel settore di produzione e assistenza software, ma anche evasione dell'Iva. Secondo quanto emerso dalle indagini, la società acquistava prodotti informatici in paesi dell'Unione Europa per oltre 3,5 milioni di euro, eludendo il pagamento dell'iva, avvalendosi di una rete distributiva costituita da società prossime al fallimento situate in diverse regioni italiane. Nei giorni scorsi i finanzieri riminesi, in collaborazione con i colleghi di Como, Gorgonzola ed Aversa, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo per equivalente, per circa 900.000 euro, su decisione del gip del Tribunale di Rimini Manuel Bianchi.