Rimini, le dà un passaggio e la costringe a un atto sessuale: sentita la vittima

In udienza, ha parlato anche la madre di un’amica, che l’aveva incontrata la sera stessa della violenza

Tribunale di Rimini

Si avvicina a conclusione il processo per un caso di violenza sessuale denunciato da una giovane riminese, 18enne all'epoca dei fatti, l'8 dicembre 2013. Sul banco degli imputati siede un 55enne italiano, accusato sia di violenza sessuale che di lesioni. L'uomo aveva incontrato la ragazza nell'abitazione di un conoscente in comune e in seguito l'aveva notata più di una volta in un bar in zona stazione ferroviaria o alla fermata dell'autobus. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'8 dicembre 2013 lui le offrì un passaggio in automobile, per poi portarla invece in una zona isolata, un cimitero, dove avvenne l'aggressione a sfondo sessuale. Martedì 26 marzo la ragazza, costituitasi parte civile e rappresentata dall'avvocato Raffaele Moretti, è stata sentita in udienza e ha ripercorso la vicenda. 

Ha raccontato che l'uomo l'aveva chiusa dentro l'automobile, bloccando le portiere. Lei era seduta sul sedile anteriore, lato passeggero: lui cercò di afferrarla da dietro e di avvicinarla a sé. Vista la sua resistenza, la strattonò, procurandole delle contusioni alla spalle e al braccio. Alla fine la costrinse a masturbarlo. In udienza, il 26 marzo, ha parlato anche la madre di un'amica, che l'aveva incontrata la sera stessa della violenza. La 18enne le aveva raccontato tutto e la donna le aveva consigliato di rivolgersi alle forze dell'ordine.

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading