Calcio Promozione: Russi corsaro a Pietracuta (1-2) nonostante un tempo giocato in dieci

A segno Sow e Lombardi, dimezza lo svantaggio Tadzhybayev su rigore

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PIETRACUTA: Leardini, Mularoni, Giovanetti (73’ Tani), Tosi, Pavani, Moretti, Tadzhybayev, Fabbri F. (66’ Golinucci), Fratti, Fabbri D. (61’ Tomassini D.), Tomassini F.R. A disp. Balducci, Giacomini, Alessandrini, Gessaroli, Spadazzi. All. Fregnani.

RUSSI: Casadio, Rava, Consalvo, Magari, Temporin, Tassinari, Lombardi (74’Baldini), Calderoni, Sow, Filippi, Placci. A disp. Lolli, Diop, Sartoni, Bosi, Spazzoli, Francia, Magnani, Troncossi. All. Candeloro.

ARBITRO: Venuto della sez. di Imola. 

RETI: Sow 41’, Lombardi 65’, Tadzhybayev 77 (rig.).

NOTE: espulsi Consalvo al 43’ per gioco violento e il vice allenatore del Russi al 90’ per proteste. Ammoniti Fabbri F., Tomassini D., Casadio, Rava, Filippi.

Il Russi dimentica in fretta la scoppola subita domenica scorsa dalla capolista Ronco, superando a domicilio il Pietracuta al termine di una partita sostanzialmente equilibrata. Il principale merito degli arancio neri ospiti è stato quello di giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica senza soffrire più di tanto le iniziative degli avversari e trovando addirittura la rete del momentaneo doppio vantaggio. I rossoblu locali, autori di un buon primo tempo, hanno smarrito nella ripresa la lucidità necessaria per organizzare trame offensive ficcanti, andando costantemente a sbattere contro il muro avversario. È il temuto Filippi il primo a rendersi pericoloso in fase offensiva quando, al 5’ minuto, prova a sorprendere Leardini con un rasoterra angolato che il portiere avversario devia in corner. Il Pietracuta assume l’iniziativa e in diverse occasioni trova piuttosto agevolmente la via per arrivare nei pressi dell’area, senza peraltro impegnare seriamente Casadio. In questa fase Tomassini reclama per due atterramenti in area che Venuto giudica regolari. Sul versante opposto Pavani rischia l’autogol su di un retropassaggio di testa che Leardini respinge con un notevole balzo all’indietro. Nel finale di frazione la partita si accende: Fratti al 38’ sfrutta un velo di Tosi per calciare teso dal limite ma Casadio è attento e para. Un minuto più tardi è Lombardi a rendersi pericoloso con un’incornata ravvicinata che Leardini intercetta senza problemi. Ancora un ribaltamento di fronte con Davide Fabbri che lambisce il palo alla destra di Casadio con un rasoterra incrociato. Al 41’ Filippi calcia una punizione dai venti metri che Leardini respinge in tuffo ma sulla palla piomba Sow che porta in vantaggio il Russi. Prima dell’intervallo il terzino ospite Consalvo deve lasciare la gara in seguito ad un intervento su Mularoni che l’arbitro giudica da cartellino rosso. La pressione del Pietracuta nella ripresa è costante ma arruffona, nonostante ciò Tadzhybayev si rende pericoloso al 52’ con un destro che Casadio para in due tempi. Ancora Tadzhybayev protagonista al 63’ di un pregevole assist per Fratti che il centravanti locale prova a trasformare in gol con un destro angolatissimo ma Casadio respinge da campione. Passano due minuti e gli ospiti raddoppiano: i centrali del Pietracuta cincischiano e Sow ruba palla, servendo poi sulla corsa l’accorrente Lombardi, al centrocampista ravennate non resta che battere l’incolpevole Leardini. Fregnani a questo punto mette in campo tutti i giocatori offensivi a disposizione ma la mossa frutta solo un calcio di rigore per un plateale placcaggio di Rava ai danni di Tadzhybaev al 77’ che il trequartista rossoblu trasforma con freddezza. Nel finale il Russi non rischia niente, anzi sfiora la terza rete con un sinistro di Filippi e una conclusione ravvicinata di Sow che escono di pochissimo.

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